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Costellazioni familiari

couns generica

Le Costellazioni Familiari sono un metodo esperienziale che mette in scena le dinamiche inconsce che agiscono all’interno della famiglia e  del sistema di origine di un individuo: una sorta di bilancio delle energie presenti in forma sotterranea in una famiglia (Ulsamer, 2007). L’obiettivo è portare alla luce blocchi, traumi o irretimenti transgenerazionali che possono condizionare la vita presente, in modo invisibile ma profondo. Attraverso la  rappresentazione simbolica e corporea, ciò che era nascosto diventa visibile,  permettendo una nuova comprensione e, spesso, una liberazione emotiva e  spirituale.

Dall’incontro tra questo approccio, la psicologia e il counselling, che si fonda sull’ascolto  empatico, il sostegno e la valorizzazione delle risorse personali, nasce un  nuovo strumento: le Counstellazioni: un termine che fonde i diversi ambiti, dando vita a un'esperienza trasformativa in cui il corpo diventa il centro dell’Essere. Sguardi, movimenti fisici svelano emozioni, sbloccano memorie (personali o ereditate) generando consapevolezze profonde, sia cognitive che  inconsce, ma sempre autentiche, viscerali, potenti. Da questo processo, con tempi e modi unici per ogni individuo, può avere  inizio un vero percorso di liberazione interiore.  

Come in ogni spettacolo teatrale, nelle Counstellazioni si parte da un  canovaccio e ciò che poi accade è sempre diverso, sorprendente, vivo. Ogni rappresentazione emoziona in modo unico, offrendo riflessioni e intuizioni personali e inaspettate. A volte, difficoltà relazionali, emotive o materiali non sono altro che l’eco di  eventi, dolori, talenti o destini vissuti da chi ci ha preceduto. Sciogliere questi  legami invisibili – lealtà familiari (Boszormenyi-Nagy, 1988) – permette di ritrovare un Sé più autentico, fino ad allora nascosto. Così facendo si libera anche  l’eredità energetica degli avi, spesso imprigionati in nodi non risolti. 

Recitare – o meglio, costellare – su un palcoscenico diventa allora un atto di  guarigione: si espande la propria coscienza incarnando ruoli simbolici, portando luce dove prima vi erano ombre, segreti, dolori antichi che ancora  oggi si manifestano. Un rito teatrale e trasformativo, che unisce arte, anima e  genealogia.

 

Prossimi incontri:

  • 25 gennaio dalle 15.00 alle 17.30
  • 8 febbraio dalle 15.00 alle 17.30
  • 8 marzodalle 15.00 alle 17.30
  • 29 marzo dalle 15.00 alle 17.30
  • 13 aprile ore 10.00-12.30
  • 4 maggio ore 10.00-12.30 
  • 14 giugno ore 14.00-16.30

 

Per info:
biglietteria@spaziotertulliano.it